Didattica - Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza Imperia - requisiti per l'accesso

Estratto dal Regolamento didattico del corso di studi - Capo II. Ammissione al corso di laurea 1. Al Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si accede con il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale ovvero di un titolo conseguito all’estero ritenuto equipollente ai sensi delle norme vigenti. 2. Ove lo studente sia in possesso di diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale - conseguito ai sensi dell’ordinamento scolastico previgente rispetto al decreto legislativo n. 226/2005 - non seguito dal soppresso corso integrativo in quanto non più attivato, si applicheranno le istruzioni ministeriali in materia con attribuzione di debito formativo riferito alle discipline di base da colmare sostenendo un esame opzionale pari a 6 CFU dei settori scientifico-disciplinari IUS/18, IUS/19 e IUS/20. 3. II conseguimento del diploma richiesto con un punteggio di almeno 75/100 (o di un punteggio proporzionalmente equivalente nel caso di titoli contenenti una valutazione in base diversa) è ritenuto soddisfare di per sé i criteri prescritti per l’accesso. 4. Lo studente iscritto al Corso di laurea che abbia conseguito il diploma di scuola secondaria superiore con un punteggio inferiore, qualora non possa far valere in compensazione l’avvenuta acquisizione di crediti formativi universitari in misura ritenuta idonea dal Consiglio del Corso di studio, sosterrà una prova per l’accertamento delle competenze individuali. 5. La prova consisterà in un questionario a risposta multipla teso a verificare le capacità logico – argomentative dello studente nonché la conoscenza dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano. 6. La data e il luogo di svolgimento della prova saranno resi noti nel Manifesto degli Studi e nel sito web del Dipartimento di Giurisprudenza. 7. La prova si intenderà superata se lo studente risponderà correttamente almeno al 60% delle domande. 8. Il mancato superamento di tale prova comporterà, al fine della definitiva ammissione, la frequenza di attività didattiche integrative obbligatorie - stabilite con deliberazione del Consiglio del Corso di studio - in esito alle quali sarà rilasciata un’idoneità il cui ottenimento nel corso del primo anno di studi costituisce condizione necessaria per l’iscrizione al secondo anno. 9. Tutti gli studenti stranieri con diploma di scuola secondaria superiore conseguito all’estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporta l’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi. CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE Estratto dal Regolamento didattico del corso di studi - Capo III. Attività didattiche del corso di laurea - Punto 10 1. I tipo (Tesi ed approfondimenti tematici). Per questa prova finale lo studente deve: a) presentare una dissertazione scritta su dì un argomento definito attinente ad un insegnamento, obbligatorio o opzionale, impartito nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, del quale il candidato abbia già superato il relativo esame. La tesi, le cui dimensioni si aggirano attorno ai 100.000 caratteri, deve rivelare un’adeguata preparazione di base, un corretto uso delle fonti e della bibliografia e capacità sistematiche e argomentative. La tesi viene discussa non prima di quattro mesi dopo il deposito del titolo presso la Segreteria del Dipartimento, che ne dà comunicazione anche al Coordinatore del Consiglio di corso di laurea. b) aver sostenuto con esito positivo almeno venti giorni prima della discussione della dissertazione scritta, gli esami di due insegnamenti opzionali, appartenenti allo stesso ambito disciplinare della dissertazione. In particolare, il candidato ha facoltà di scegliere gli insegnamenti opzionali adeguandosi a quanto indicato nella tabella di seguito riportata. L’eventuale scelta di altri insegnamenti affini dovrà essere adeguatamente motivata ed autorizzata dal docente relatore che ne darà comunicazione scritta al Coordinatore del Consiglio di Corso di laurea. 2. II tipo (Tesi di ricerca). Hanno l’opzione tra il sostenere la prova finale con le modalità di I tipo o con quelle di II tipo gli studenti che, al momento del deposito – presso la Segreteria del Dipartimento, che ne dà comunicazione anche al Coordinatore del Consiglio di corso di laurea – del modulo recante il titolo della tesi, controfirmato dal relatore siano in possesso di entrambi i seguenti requisiti: a) avere acquisito almeno 150 CFU; b) avere una media ponderata dei voti pari o superiore a 27/30, 3. La tesi, le cui dimensioni si aggirano attorno ai 300.000 caratteri, viene discussa non prima di dodici mesi dopo il deposito del titolo presso la Segreteria del Dipartimento, che ne dà comunicazione anche al Coordinatore del Consiglio di corso di laurea, e deve essere frutto di un lavoro di ricerca originale. 4. In casi eccezionali il Consiglio di corso di laurea può concedere la facoltà di optare per tale tipo di tesi agli studenti non in possesso dei requisiti sopra indicati purché ricorrano le seguenti condizioni: a) media dei voti pari o superiore ai 26,5/30; b) istanza motivata al Consiglio di corso di laurea, vistata dal relatore, sul presupposto di un colloquio atto a vagliare l’attitudine alla ricerca dello studente.
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