E’ attivato per l’anno accademico 2014-15 il corso di perfezionamento in “Aggiornamenti legislativi e giurisprudenziali per la preparazione al concorso in magistratura” IV edizione.
Obiettivi: fornire un quadro aggiornato della evoluzione giurisprudenziale e legislativa degli ultimi dodici mesi nelle materie del diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo; valutare le conoscenze così acquisite mediante la simulazione delle prove scritte dell’esame in magistratura.
Sbocchi occupazionali: magistratura.
Organizzazione didattica del Corso
Il corso ha la durata complessiva di cinque mesi con inizio il 16 gennaio 2015.
Articolazione delle attività formative:
36 ore - presentazione della evoluzione giurisprudenziale e delle novità legislative degli ultimi dodici mesi nelle materie del diritto civile (12 ore), diritto penale (12 ore) e diritto amministrativo (12 ore);
48 ore – simulazione delle prove di esame in diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo (2 prove per ogni area);
12 ore – discussione degli elaborati.
Comitato di Gestione e il Direttore
Il Direttore è il Prof. Marco Pelissero, ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza.
I Docenti che compongono il Comitato di Gestione sono: prof. Paolo Pisa, ordinario di diritto penale e la prof.ssa Raffella De Matteis, ordinario di diritto civile, entrambi presso il Dipartimento di Giurisprudenza.
La gestione amministrativa e organizzativa didattica è della Scuola di Specializzazione per le professioni legali, Direttore prof. Marco Pelissero, addetta alla didattica Angela Bevere , amministrativo C1.
La Struttura cui sarà affidata la gestione finanziaria del corso è il Dipartimento di Giurisprudenza.
Per informazioni e chiarimenti rivolgersi: ScuolaProfessioniLegali@unige.it - Tel. 010.209.5526 (da martedì a sabato ore 9-12) (giovedì e venerdì anche ore 15-17).
Modalità di accesso
Al corso sono ammessi un numero massimo di trenta allievi (il numero minimo per l’attivazione è pari a dodici allievi e in caso di non raggiungimento del numero minimo, il Consiglio di Dipartimento, su proposta del Comitato di Gestione e del Direttore si riserva la facoltà di deliberare comunque l’attivazione del corso).
Per essere ammessi occorre essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
- Laurea in Giurisprudenza conseguita secondo il previgente ordinamento o titolo di studio equipollente conseguito all’estero.
- Laurea in Giurisprudenza conseguita secondo il vigente ordinamento o titolo di studio equipollente conseguito all’estero.
Modalità di selezione:
Non è prevista selezione fra i candidati a meno che essi eccedano il numero di 30.
In tale caso, la selezione sarà unicamente per titoli a cura del Comitato di Gestione, con i seguenti criteri:
Il Comitato di Gestione ha a disposizione 20 punti che verranno assegnati in conformità ai seguenti criteri:
a) voto di laurea fino ad un massimo di 7 punti
inferiore a 100: punti 0
per ciascun punto da 100 a 109: punti 0,45
per i pieni voti assoluti: punti 6
per la lode: punti 7
b) Dottorato di Ricerca: fino ad un massimo di punti 4
c) Specializzazione e abilitazione: fino ad un massimo di punti 4
d) Corsi di Perfezionamento: fino ad un massimo di punti 2
e) Master Universitari: fino ad un massimo di punti 2
f) Pubblicazioni:fino ad un massimo di punti 1
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso, deve essere presentata mediante la procedura on-line disponibile all’indirizzo https://servizionline.unige.it/studenti/post-laurea/master, entro le ore 12:00 del 22 dicembre 2014 (termine di scadenza del bando).
La data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso è certificata dal sistema informatico che, allo scadere del termine utile per la presentazione, non permetterà più l’accesso e l’invio della domanda.
Nella domanda il candidato deve autocertificare sotto la propria responsabilità, pena l’esclusione dal concorso:
a) il cognome e il nome, il codice fiscale, la data e il luogo di nascita, la residenza, il telefono ed il recapito eletto agli effetti del concorso. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, si richiede l’indicazione di un recapito italiano o di quello della propria Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio. Può essere omessa l’indicazione del codice fiscale se il cittadino straniero non ne sia in possesso, evidenziando tale circostanza;
b) la cittadinanza;
c) tipo e denominazione della laurea posseduta con l’indicazione della data, della votazione e dell’Università presso cui è stata conseguita ovvero il titolo equipollente conseguito presso un’Università straniera nonché gli estremi dell’eventuale provvedimento con cui è stata dichiarata l’equipollenza stessa oppure l’istanza di richiesta di equipollenza ai soli fini del concorso di cui all’art. 5.
Nel caso di titolo di studio conseguito all’estero, qualora il titolo non sia già stato riconosciuto equipollente, l’interessato deve chiederne l’equipollenza ai soli fini del concorso, allegando alla domanda i seguenti documenti:
- titolo di studio tradotto e legalizzato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del paese in cui è stato conseguito il titolo;
- “dichiarazione di valore” del titolo di studio resa dalla stessa rappresentanza.
Il provvedimento di equipollenza sarà adottato ai soli fini dell’ammissione al concorso e di iscrizione al corso.
Nel caso in cui la competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana non abbia provveduto a rilasciare tale documentazione in tempo utile per la presentazione della domanda di ammissione, è necessario allegare alla domanda tutta la documentazione disponibile.
L’eventuale provvedimento di equipollenza sarà adottato sotto condizione che la traduzione legalizzata e la “dichiarazione di valore” siano presentate entro il termine previsto per l’iscrizione ai corsi da parte dei candidati ammessi.
Il rilascio della suddetta documentazione e dell’eventuale permesso di soggiorno per la partecipazione alle prove e per la frequenza del corso ai cittadini stranieri è disciplinato dalla nota del Ministero dell’Università e della Ricerca prot. n. 7802 del 24 marzo 2014 (Norme per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari per l’a.a. 2014 – 15), disponibile all’indirizzo http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri).
Alla domanda di ammissione al Corso devono essere allegati, mediante la procedura on-line:
1. Documento di identità fronte/retro;
2. Curriculum vitae et studiorum;
3. Autocertificazione relativa alla veridicità delle dichiarazioni rese e all’autenticità dei documenti allegati alla domanda. Tale dichiarazione dovrà essere resa attraverso il modulo disponibile sulla pagina web della procedura on-line, che dovrà essere stampato, compilato, datato e sottoscritto dall’interessato e allegato attraverso la procedura on-line.
Tutti gli allegati devono essere inseriti in formato PDF.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, alle dichiarazioni rese nella domanda di ammissione nel caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall’art. 76 del decreto n. 445/2000 sopra richiamato. Nei casi in cui non sia applicabile la normativa in materia di dichiarazioni sostitutive (D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii), il candidato si assume comunque la responsabilità (civile, amministrativa e penale) delle dichiarazioni rilasciate.
L’Amministrazione si riserva di effettuare i controlli e gli accertamenti previsti dalle disposizioni in vigore. I candidati che renderanno dichiarazioni mendaci decadranno automaticamente dall’iscrizione, fatta comunque salva l’applicazione delle ulteriori sanzioni amministrative e/o penali previste dalle norme vigenti.
L’Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilità per il caso di smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione medesima.
I candidati che non riporteranno nella domanda tutte le indicazioni richieste saranno esclusi dall’eventuale graduatoria di ammissione.
L’eventuale graduatoria per l’ammissione al corso verrà pubblicata presso la segreteria organizzativa del corso, sul sito della Scuola di specializzazione per le professioni legali http://www.sspl.unige.it/ e sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza http://www.ddg.unige.it/.
L’Università può adottare anche successivamente all’espletamento del concorso, provvedimenti di esclusione nei confronti dei candidati privi dei requisiti richiesti.
Perfezionamento iscrizione
L’ammissione al corso per gli aventi diritto deve essere perfezionata entro il 15 gennaio 2015 mediante presentazione allo Sportello Studenti del Dipartimento di Giurisprudenza, Via Balbi 5, I piano (lunedì - martedì - giovedì - venerdì -dalle 09.00 alle 12.00) CAP 16126 - Genova, dei seguenti documenti:
• marca da bollo da € 16,00;
• modello di iscrizione;
• fotocopia del documento di identità;
• ricevuta comprovante il versamento della quota d’iscrizione pari a € 250, da effettuarsi online tramite il servizio bancario disponibile nell’area dei servizi online agli studenti, utilizzando una delle carte di credito appartenenti ai circuiti Visa, Visa Electron, CartaSì, MasterCard, Maestro, carte prepagate riUnige/riCarige o tramite “avviso di pagamento” cartaceo (bollettino bancario Freccia).
Ai sensi dell’art. 8, comma 3, del Regolamento per gli Studenti, emanato con D.R. 1218 del 16.09.2014, lo studente iscritto non ha diritto alla restituzione delle tasse e dei contributi versati, anche se interrompe gli studi o si trasferisce ad altra Università.
I candidati, che non avranno provveduto ad iscriversi entro il termine sopraindicato, di fatto sono considerati rinunciatari.
Rilascio dell’attestato
A conclusione del Corso agli iscritti che, a giudizio del Comitato, abbiano svolto le attività ed ottemperato agli obblighi previsti e superato con esito positivo le sei prove verrà rilasciato dal Direttore del corso stesso un attestato di frequenza e di superamento delle prove, che non costituisce titolo accademico.
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