Emergenze - Allerta meteo

PROCEDURE DI EMERGENZA METEO DI ATENEO

TESTO COMPLETO ED AGGIORNATO AL 18/10/2022

Pagina web sito Unige


Sono di seguito riportate le Delibere e le Ordinanze relative all’emergenza meteoidrologica, nivologica e all’avviso meteo per vento:
· Deliberazione della Giunta Regionale n. 1057 del 05/10/2015 e ss.mm.ii.
(Approvazione della Procedura operativa per l'allertamento e la gestione del rischio meteo idrogeologico ed idraulico regionale e delle Linee guida per la pianificazione provinciale e comunale di emergenza),
· Ordinanza del Sindaco del Comune di Genova n° 9/2016 del 11/01/2016 (avviso meteo per vento),
· Ordinanza del Sindaco del Comune di Genova n° 13/2016 del 14/01/2016 (emergenza meteo idrologica),
· Ordinanza del Sindaco del Comune di Genova n° 367/2017 del 01/12/2017 (emergenza nivologica).
Per informazioni sulle procedure di previsione ed allertamento in ambito meteorologico, idrogeologico, nivologico e altri rischi adottate dalla Regione Liguria (tipi di messaggi e livelli di allerta, guida alla lettura dei messaggi e guida all’allerta, divisione del territorio, misure di autoprotezione), consultare le pagine di ALLERTA LIGURIA, sito ufficiale gestito da Regione Liguria e ARPAL (homepage al link https://allertaliguria.regione.liguria.it).


Al fine di chiarire quanto riportato nelle presenti procedure, si precisa che:


· Per “attività didattiche” si intendono:
- lezioni di ogni tipo di corso (corsi normali, di dottorato, di specializzazione, etc.);
- uscite didattiche, anche se programmate, sia che si tratti di uscite all’interno della zona soggetta ad allertamento, sia che prevedano un itinerario verso zone non interessate dallo stato di allerta (da e verso le sedi universitarie);
- attività di laboratorio didattico assimilabili alle lezioni;
- revisioni collettive;
- esami;
- esami di laurea;
- convegni, presentazioni, inaugurazioni, eventi, etc., ancorché già organizzati e ancorché interessino terzi;
- scadenze per gli studenti, quali, ad esempio, presentazione di domande, iscrizioni, partecipazioni a concorsi, bandi, etc.


· Per “strutture di servizio aperte al pubblico” si intendono:
- aule (es. per lo svolgimento di concorsi per reclutamento, etc.);
- biblioteche;
- aule informatiche;
- segreterie didattiche;
- segreterie di Scuole;
- segreterie di Dipartimento;
- Sportelli Unici;
- altri spazi che le strutture didattiche aprono al pubblico;
- protocollo generale di Ateneo.

  ALLERTA IDROGEOLOGICA/IDRAULICA GIALLA

Nessuna prescrizione da adottarsi da parte dell’Ateneo. Si rimanda alle norme di autoprotezione previste dai Piani Comunali d’Emergenza. Tutti sono tenuti a tenersi aggiornati, anche attraverso i mezzi di informazione, sulle possibili evoluzioni degli eventi atmosferici e su eventuali successive proclamazioni di stati di allerta.

 

  ALLERTA IDROGEOLOGICA/IDRAULICA ARANCIONE

Prescrizioni previste nel caso di proclamato stato di Allerta idrogeologica/idraulica arancione, emanato dal Settore Protezione Civile della Regione Liguria:
a) IN TUTTE LE ZONE IN CUI E’ PROCLAMATO IL SUDDETTO STATO DI ALLERTA sono interrotte tutte le attività didattiche in presenza e sono chiuse all’utenza tutte le strutture di servizio aperte al pubblico. Si precisa che le suddette attività sono da considerarsi interrotte in presenza, oltre che per tutta la durata dell’allerta, anche nelle due ore precedenti l’orario di inizio allerta e nelle due ore successive all’orario di cessazione allerta. L’attività didattica, in questi casi, quando possibile, si svolge per via telematica. Nel caso di innalzamento del livello di allerta (da gialla a arancione), le attività didattiche già in corso proseguono, ad eccezione di quelle svolte nelle sedi più a rischio, che devono essere chiuse (sedi di Genova a rischio inondazione o site in aree potenzialmente allagabili; Campus di Savona; Orto Botanico di Genova; Giardini Botanici Hanbury).
b) IN TUTTE LE ZONE IN CUI E’ PROCLAMATO IL SUDDETTO STATO DI ALLERTA è vietato
svolgere:
· attività in orario di chiusura degli edifici (es. di sabato, di domenica e in altri giorni festivi; in orario serale o notturno);
· lavori in solitario.
c) NELLE SEDI DI GENOVA sono chiusi i seguenti edifici e i seguenti piani (fondi e sottofondi), per tutta la durata dello stato di allerta.

EDIFICI:
 Edificio “Ex-Sutter”, sito in viale Cembrano n. 4;
 “Polo didattico delle Fontane” - via delle Fontane n. 10;
 “Palazzo Serra”, sito in p.zza S. Sabina n. 2 (solo locali al piano terra su via del Campo e su via delle Fontane);

PIANI FONDI e SOTTOFONDI dei seguenti edifici:
 “Edificio 8 - Palazzina delle Scienze” - v.le Benedetto XV, n. 5;
 “Edificio 9 - Ex Chimica Generale” - v.le Benedetto XV, n. 3;
 “Edificio 10 - Scienze Farmaceutiche” - v.le Benedetto XV, n. 3;
 “Edificio 11 - Ex Fisiologia” - v.le Benedetto XV, 1-3;
 “Edificio 12 - Palazzo delle Scienze” - c.so Europa n. 26;
 “Edificio 13 - Ex chimica industriale” - c.so Europa n. 30/via Pastore n. 3;
 “Edificio 14 - Ex Igiene” - via Pastore n. 1;
 “Edificio 15 - Ex Clinica Dermatologica” - v.le Benedetto XV, n. 7;
 “Edificio 16 - Clinica Oculistica” - v.le Benedetto XV, 9.

d) NELLE SEDI DI GENOVA chiusura dei poli didattici:
 “Polo didattico biomedico - Ex Saiwa”, sito in C.so Gastaldi 161;
 “Edificio 2 - Ex Monoblocco Chirurgico”, sito in L.go R. Benzi, 8.

e) NEL CAMPUS DI SAVONA, in caso di proclamato stato di allerta idrogeologica/idraulica arancione, tutti gli edifici sono chiusi, sia per gli studenti che per il personale (personale TABS e personale docente, strutturato e non strutturato).

f) Chiusura al pubblico e interruzione delle attività svolte nelle aree esterne presso:
 Orto Botanico di Genova (corso Dogali, 1M);
 Giardini Botanici Hanbury (corso Montecarlo, 43 - Ventimiglia - Imperia).

Il personale che lavora nei suddetti spazi più a rischio, che rimarranno chiusi in caso di proclamato stato di Allerta idrogeologica/idraulica arancione, potrà prendere servizio presso altra Struttura, preventivamente indicata dal proprio Responsabile o, in alternativa, utilizzare, in deroga, una delle giornate previste dal proprio accordo di lavoro agile o lavoro da remoto.
Potrà svolgere attività in modalità agile anche il personale che non ha stipulato accordi ma che svolga mansioni effettuabili con modalità in remoto e che sia in possesso della necessaria attrezzatura. Quest’ultimo, in mancanza della necessaria strumentazione, così come il personale che non svolge mansioni effettuabili con modalità in remoto, potrà avvalersi del giustificativo di assenza “gravi eventi”, così come indicato nella Circolare n. 56678 del
12/10/2021 (pubblicata all’indirizzo: Lavoro in caso di eventi metereologici avversi | Area Intranet (unige.it)).
Le attività di laboratorio che interessano tesisti e singoli studenti nell’ambito di una ricerca, singoli appuntamenti tra studenti e docenti presso studi e/o laboratori potranno essere svolti con modalità autonomamente regolate, come da Delibera del CdA n. 11 del 28/10/2015, ad eccezione delle attività all’interno degli edifici chiusi.

 

ALLERTA IDROGEOLOGICA/IDRAULICA ROSSA

emanato dal Settore Protezione Civile della Regione Liguria:
a) IN TUTTE LE ZONE IN CUI E’ PROCLAMATO IL SUDDETTO STATO DI ALLERTA sono interrotte tutte le attività didattiche in presenza e sono chiuse all’utenza tutte le strutture di servizio aperte al pubblico. Si precisa che le attività suddette sono interrotte in presenza per tutta la giornata, anche se la durata dell’allerta non copre tutto l’orario delle lezioni e dei servizi aperti all’utenza. L’attività didattica, in questi
casi, quando possibile, si svolge per via telematica.
b) IN TUTTE LE ZONE IN CUI E’ PROCLAMATO IL SUDDETTO STATO DI ALLERTA tutto il personale (personale TABS e personale docente, strutturato e non strutturato) è tenuto a svolgere le proprie prestazioni da remoto, in modalità telematica, al di fuori degli edifici universitari, per tutta la giornata, anche se la durata dell’allerta non copre tutto l’orario di servizio. In caso di attività indifferibili e urgenti, per le quali è ritenuto necessario recarsi in presenza, il suddetto personale è tenuto a chiedere, anticipatamente, al proprio dirigente delegato per la salute e la sicurezza (es. Direttore Generale, Dirigente di Area della Direzione Generale, Direttore di Dipartimento, Presidente di Centro) apposita autorizzazione scritta, indicando motivazioni, sede lavorativa e orario previsto per lo svolgimento delle attività.

Non sono autorizzabili:
o attività nelle sedi a maggior rischio (sedi di Genova a rischio inondazione o site in aree potenzialmente allagabili; Campus di Savona; Orto Botanico di Genova; Giardini Botanici Hanbury); o attività in orario di chiusura degli edifici (es. di sabato, di domenica e in altri giorni festivi; in orario serale o notturno); o lavori in solitario.
Si specifica che le sedi di Genova a rischio inondazione o site in aree potenzialmente allagabili coincidono con i seguenti edifici e i seguenti piani (fondi e sottofondi)

EDIFICI:
 Edificio “Ex-Sutter”, sito in viale Cembrano n. 4;
 “Polo didattico delle Fontane”, sito in via delle Fontane n. 10;
 “Palazzo Serra”, sito in p.zza S. Sabina n. 2 (solo locali al piano terra su via del Campo e su via delle Fontane);

PIANI FONDI e SOTTOFONDI dei seguenti edifici:
 “Edificio 8 - Palazzina delle Scienze” - v.le Benedetto XV, n. 5;
 “Edificio 9 - Ex Chimica Generale” - v.le Benedetto XV, n. 3;
 “Edificio 10 - Scienze Farmaceutiche” - v.le Benedetto XV, n. 3;
 “Edificio 11 - Ex Fisiologia” – v.le Benedetto XV, 1-3;
 “Edificio 12 - Palazzo delle Scienze” - c.so Europa n. 26;
 “Edificio 13 - Ex chimica industriale” - c.so Europa n. 30/via Pastore n. 3;
 “Edificio 14 - Ex Igiene” - via Pastore n. 1;
 “Edificio 15 - Ex Clinica Dermatologica” – v.le Benedetto XV, n. 7;
 “Edificio 16 - Clinica Oculistica” - v.le Benedetto XV, 9.

c) In caso di ALLERTA METEO IDROGEOLOGICA/IDRAULICA ROSSA, è aperto, come presidio operativo di sicurezza, il “Palazzo sede dell’Università”, sito in via Balbi 5.
Tutti gli altri edifici sono chiusi.
Per il personale valgono i contenuti della Circolare 56678 del 12/10/2021 (pubblicata all’indirizzo: Lavoro in caso di eventi metereologici avversi | Area Intranet (unige.it)). Ai sensi della Normativa in materia di lavoro a distanza dell’Università di Genova, emanata con DDG n. 3480 dell’8/8/2022, potrà svolgere attività in modalità agile anche il personale che non ha stipulato un Accordo individuale per la prestazione lavorativa in Lavoro agile o per la prestazione lavorativa in Lavoro da remoto ma che svolga mansioni effettuabili con modalità a distanza e che sia in possesso della necessaria attrezzatura. Quest’ultimo, in mancanza della necessaria strumentazione, così come il personale che non svolge mansioni effettuabili con modalità in remoto, potrà avvalersi del giustificativo di assenza “gravi eventi”.

Fase di allarme per rischio idrogeologico/idraulico
A seguito di comunicazione, da parte del Centro Operativo Comunale (COC), relativa a condizioni Meteo-Idrologiche di criticità elevata (fase operativa comunale di ALLARME), devono essere attivate le seguenti misure di sicurezza:
a) permanenza all’interno degli edifici, fino alla comunicazione da parte del COC del cessato pericolo, corrispondente alla cessazione della fase operativa comunale di Allarme;
b) spostamento verso i piani più alti degli edifici da parte degli utenti, del personale e delle altre persone eventualmente presenti che, a qualsiasi titolo, occupano zone a rischio allagamento.

  ALLERTA NIVOLOGICA GIALLA

Nessuna prescrizione da adottarsi da parte dell’Ateneo. Si rimanda alle norme di autoprotezione previste dai Piani Comunali d’Emergenza.

Tutti sono tenuti ad aggiornarsi, anche attraverso i mezzi di informazione, sull’evoluzione della situazione meteo e su eventuali successive divulgazioni di stati di allerta.

 ALLERTA NIVOLOGICA ARANCIONE

In caso di allerta nivologica arancione, occorre osservare le misure di autoprotezione per neve e gelo e devono essere adottate le seguenti prescrizioni:
a) IN TUTTE LE ZONE IN CUI E’ PROCLAMATO IL SUDDETTO STATO DI ALLERTA sono interrotte tutte le attività didattiche in presenza e sono chiuse all’utenza tutte le strutture di servizio aperte al pubblico. Si precisa che le suddette attività in presenza sono da considerarsi interrotte, oltre che per tutta la durata dell’allerta, anche nelle due ore precedenti l’orario di inizio allerta e nelle due ore successive all’orario di cessazione allerta. L’attività didattica, in questi casi, quando possibile, si svolge per via telematica. Nel
caso di innalzamento del livello di allerta (da gialla a arancione), le attività didattiche già in corso proseguono, ad eccezione di quelle svolte nelle sedi più a rischio, che devono essere chiuse (Orto Botanico di Genova; Giardini Botanici Hanbury).

b) IN TUTTE LE ZONE IN CUI E’ PROCLAMATO IL SUDDETTO STATO DI ALLERTA è vietato
svolgere:
· attività in orario di chiusura degli edifici (es. di sabato, di domenica e in altri giorni festivi; in orario serale o notturno);
· lavori in solitario.

c) NELLE SEDI DI GENOVA chiusura dei poli didattici:
 “Polo didattico delle Fontane”, sito in via delle Fontane n. 10;
 “Polo didattico biomedico - Ex Saiwa”, sito in C.so Gastaldi 161;
 “Edificio 2 - Ex Monoblocco Chirurgico”, sito in L.go R. Benzi, 8.

d) Chiusura al pubblico e interruzione delle attività svolte nelle aree esterne presso:
 Orto Botanico di Genova (corso Dogali, 1M);
 Giardini Botanici Hanbury (corso Montecarlo, 43 - Ventimiglia - Imperia).

Il personale che lavora nei Poli Didattici di cui al precedente punto c), che rimarranno chiusi in caso di proclamato stato di Allerta nivologica arancione, potrà prendere servizio presso altra Struttura, preventivamente indicata dal proprio Responsabile o, in alternativa, utilizzare, in deroga, una delle giornate previste dal proprio accordo di lavoro agile o lavoro da remoto. Potrà svolgere attività in modalità agile anche il personale che non ha stipulato accordi ma che svolga mansioni effettuabili con modalità in remoto e che sia in possesso della necessaria attrezzatura.
Quest’ultimo, in mancanza della necessaria strumentazione, così come il personale che non svolge mansioni effettuabili con modalità in remoto, potrà avvalersi del giustificativo di assenza “gravi eventi”, così come indicato nella Circolare n. 56678 del 12/10/2021 (pubblicata all’indirizzo: Lavoro in caso di eventi metereologici avversi | Area Intranet (unige.it)).
Le attività di laboratorio che interessano tesisti e singoli studenti nell’ambito di una ricerca, singoli appuntamenti tra studenti e docenti presso studi e/o laboratori potranno essere svolti con modalità autonomamente regolate, come da Delibera.

 

 ALLERTA NIVOLOGICA ROSSA

In caso di diramazione da parte della Protezione Civile della Regione Liguria dello stato di allerta nivologica rossa, occorre osservare le misure di autoprotezione per neve e gelo e devono essere adottate le seguenti prescrizioni:
a) IN TUTTE LE ZONE IN CUI E’ PROCLAMATO IL SUDDETTO STATO DI ALLERTA sono interrotte tutte le attività didattiche in presenza e sono chiuse all’utenza tutte le strutture di servizio aperte al pubblico. Si precisa che le attività suddette sono interrotte in presenza per tutta la giornata, anche se la durata dell’allerta non copre tutto l’orario delle lezioni e dei servizi aperti all’utenza. L’attività didattica, in questi
casi, quando possibile, si svolge per via telematica.
b) IN TUTTE LE ZONE IN CUI E’ PROCLAMATO IL SUDDETTO STATO DI ALLERTA tutto il personale (personale TABS e personale docente, strutturato e non strutturato) è tenuto a svolgere le proprie prestazioni da remoto, in modalità telematica, al di fuori degli edifici universitari, per tutta la giornata, anche se la durata dell’allerta non copre tutto l’orario di servizio. In caso di attività indifferibili e urgenti, per le quali è ritenuto necessario recarsi in presenza, il suddetto personale è tenuto a chiedere, anticipatamente, al proprio dirigente delegato per la salute e la sicurezza (es. Direttore Generale, Dirigente di Area della Direzione Generale, Direttore di Dipartimento, Presidente di Centro) apposita autorizzazione scritta, indicando motivazioni, sede lavorativa e orario previsto per lo svolgimento delle attività.
Non sono autorizzabili:
- attività nelle sedi a maggior rischio (Orto Botanico di Genova; Giardini Botanici Hanbury);
- attività in orario di chiusura degli edifici (es. di sabato, di domenica e in altri giorni festivi; in orario serale o notturno);
- lavori in solitario.


c) In caso di ALLERTA METEO NIVOLOGICA ROSSA, è aperto, come presidio operativo di sicurezza, il “Palazzo sede dell’Università”, sito in via Balbi 5. Tutti gli altri edifici sono chiusi.

Per il personale valgono i contenuti della Circolare 56678 del 12/10/2021 (pubblicata all’indirizzo: Lavoro in caso di eventi metereologici avversi | Area Intranet (unige.it)). Ai sensi della Normativa in materia di lavoro a distanza dell’Università di Genova, emanata con DDG n. 3480 dell’8/8/2022, potrà svolgere attività in modalità agile anche il personale che non ha stipulato un Accordo individuale per la prestazione lavorativa in Lavoro agile o per la prestazione lavorativa in Lavoro da remoto ma che svolga mansioni effettuabili con modalità a distanza e che sia in possesso della necessaria attrezzatura. Quest’ultimo, in mancanza della necessaria strumentazione, così come il personale che non svolge mansioni effettuabili con modalità in remoto, potrà avvalersi del giustificativo di assenza “gravi eventi”.

 

AVVISO PER RISCHIO VENTO

In caso di diramazione da parte della Protezione Civile della Regione Liguria dell’Avviso rischio per vento, devono essere adottate le seguenti misure (norme comportamentali di autoprotezione):
a) seguire le indicazioni fornite dalle autorità, in particolare prestando attenzione alle pubblicazioni sul sito www.allertaliguria.gov.it del Bollettino di Vigilanza/Avviso Meteo;
b) accertarsi che non siano esposti (es. su davanzali, balconi, etc.) oggetti (es. vasi, etc.) che, cadendo, possano arrecare danno all’incolumità delle persone;
c) accertarsi che siano fissate finestre, porte e imposte;
d) verificare che gli elementi più vulnerabili delle facciate e delle coperture degli edifici (es. infissi, antenne, elementi dei manti di copertura e dei rivestimenti delle facciate, coperture leggere, etc…) e le strutture mobili provvisorie collocate all’esterno (es. teli, tendoni, gazebo, insegne, etc…) siano assicurati stabilmente;
e) evitare, per quanto possibile, di transitare e di sostare, a piedi o su veicoli, sotto alberi, oggetti sospesi o esposti al vento;
f) se si è alla guida di un veicolo, moderare la velocità;
g) evitare attività in altezza;
h) sulle zone costiere non accostarsi al litorale, ai moli e ai pontili; massima attenzione nel percorrere le strade costiere, anche a bordo di veicoli.
A seguito di Avviso rischio per vento diramato dal Centro Funzionale Meteo Idrologico della Protezione Civile della Regione Liguria:
- saranno preclusi gli accessi:
- all’Orto Botanico di Genova da corso Dogali e sarà chiuso il percorso che collega l’edificio dell’Orto (corso Dogali, 1M) al Palazzo di via Balbi 5, mantenendo fruibile il percorso di esodo che collega il Palazzo di via Balbi 5 a corso Dogali (unica via di accesso all’edificio denominato “Palazzina dell’Economato”);
- a Villa Cambiaso (via Montallegro, 1 - Genova) e/o al Campus di Savona (via Magliotto, 2 – Savona) e/o a Villa Costa Carmagnola (corso Rainusso, 14 - Santa Margherita Ligure), attraverso le rispettive zone alberate, consentendo l’accesso unicamente attraverso percorsi alternativi;
- al giardino della Clinica Neurologica (Largo Daneo, 3 - Genova), compreso l’accesso carrabile da via L.B. Alberti ad ogni mezzo; in caso di emergenza, chi si trova al piano fondi dell’edificio deve utilizzare il percorso di esodo verso l’alto (salendo al piano terra).
- saranno chiusi al pubblico e saranno interrotte le attività svolte nelle aree esterne presso:
- Orto Botanico di Genova (corso Dogali, 1M);
- Giardini Botanici Hanbury (corso Montecarlo, 43 - Ventimiglia - Imperia).

Inoltre, qualora il sistema di rilevamento locale della velocità del vento, appositamente dedicato, segnali il superamento del valore corrispondente a “vento di burrasca”, i lavoratori incaricati provvederanno all'evacuazione immediata di tutti gli occupanti, così come previsto da piano di emergenza.

SISTEMI DI DIFFUSIONE DEI MESSAGGI DI ALLERTA METEO

1) Il sistema di Ateneo per la diffusione dei messaggi di allerta meteo e di avviso rischio per vento, trasmessi dalla Protezione Civile della Regione Liguria, prevede che tutta la comunità accademica sia tempestivamente informata su:
· tipologia di allerta/avviso meteo (allerta idrogeologica/idraulica per rischio associato a intensità e quantità di pioggia e/o a probabilità di temporali forti; allerta nivologica per rischio associati a neve e ghiaccio; avviso meteo per vento);
· livello di allerta (in ordine crescente di livello di rischio: gialla, arancione o rossa);
· zona di allertamento (zone di allertamento con sedi universitarie: A, B, C, ovvero bacini marittimi di Ponente, Centro, Levante);
· data e orario di inizio e di fine allerta/avviso;
· misure di prevenzione previste dalle ordinanze sindacali (es. sospensione dell’attività didattica, delle uscite didattiche, etc…) e dalle procedure di Ateneo da adottare in caso di allerta meteo (es. chiusura di edifici o piani di edifici in zone esondabili; chiusura di giardini con alberature che costituiscono un possibile rischio...);
· misure di autoprotezione, reperibili sul sito www.allertaliguria.gov.it
I messaggi di allerta/avviso meteo, trasmessi dalla Regione Liguria, sono diffusi in Ateneo sui seguenti canali e ai seguenti destinatari:
· trasmissione via SMS a: Dirigenti di cui all’art. 2, comma 1 lettera d) del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. (Direttore Generale, Direttori di Dipartimento, Dirigenti di Area della Direzione Generale, Direttori di Centro, Direttori di Campus Universitario, Direttore sanitario del Presidio Ambulatoriale Odontoiatrico), Delegati per il funzionamento dei Campus di La Spezia, Savona e Imperia, Prorettore alla gestione della politica di Ateneo per la sicurezza delle infrastrutture, Presidi di Scuola, Presidenti di Centro, Vice Direttori di Dipartimento, Delegati del Rettore per i Poli territoriali di Facility Management, Coordinatori dei Poli territoriali di Facility Management, Referenti di Edificio, responsabili delle ditte in appalto che svolgono servizi continuativi per l’Ateneo (es. servizio di pulizie e portierato, servizio di vigilanza, etc…), Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione di Ateneo, Preposti (Capi Servizio, Capi Settore, Direttori di Biblioteca di Scuola, Responsabili Amministrativi, Coordinatori Tecnici, Funzionari preposti alla gestione amministrativa e tecnica di Centro e IANUA, Responsabili di Unità);
· trasmissione via e-mail alla mailing list UniGe avvisi@liste.unige.it (lista di tutti gli utenti dell'Ateneo -personale e studenti-;
· diffusione mediante Telegram sul canale ufficiale dell'Università di Genova (@UniGenova_official), al quale si raccomanda di unirsi.

2) Considerato che tutti sono tenuti ad aggiornarsi sulle condizioni meteo e sugli stati di allerta, si riportano qui di seguito i sistemi di diffusione dei messaggi di allerta meteo/avviso rischio per vento, adottati dai diversi Comuni della Regione Liguria, in cui si svolgono attività universitarie.
· Comune di Genova: oltre al servizio di informazione tramite SMS, sono attivi un canale sulla piattaforma “Telegram” (all’indirizzo @GenovaAlert) e un assistente virtuale che ogni cittadino può consultare (all’indirizzo @ProtCivComuneGe_BOT), utilizzando domande preimpostate come, ad esempio, news in allerta, numero verde attivo in fase di emergenza, norme di autoprotezione. Inoltre le informazioni e gli aggiornamenti sono divulgati attraverso pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate AMT.
· Comune di La Spezia: è attivo il servizio “Alert System” di allertamento telefonico (una voce registrata comunica il messaggio ai numeri telefonici di telefonia fissa che risultano da elenchi pubblici e ad altri numeri di rete fissa o mobile richiesti dai cittadini) e invio di notifiche (tramite APP). Per tutta la fase di allerta, è possibile contattare il n. 0187.726870, per risentire il messaggio preregistrato. Per informazioni è possibile rivolgersi anche al numero 0187.501172 (attivo dallo stato di allerta arancione in poi).
In caso di particolare situazioni di Protezione Civile, possono essere inviati messaggi SMS ai cittadini che ne hanno fatto richiesta.
· Comune di Cogorno: è disponibile l’applicazione comunale di Protezione Civile
“InforMAPP” per la ricezione di notifiche relative ad allerte e comunicazioni di particolari situazioni di Protezione Civile. Sono presenti, inoltre, pannelli luminosi con semafori indicanti il livello di allerta e un pannello luminoso stradale per la comunicazione dei messaggi di allerta.
· Comune di Savona: è attivo un canale sulla piattaforma “Telegram”, all’indirizzo
@protezionecivilesv, per ricevere notifiche in tempo reale su smartphone o pc; inoltre
le informazioni e gli aggiornamenti sono divulgati attraverso pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale.
· Comune di Imperia: è disponibile l’applicazione comunale di Protezione Civile
“InforMAPP” per la ricezione di notifiche e la diffusione dei messaggi di allerta avviene anche attraverso il sito del Comune e i social media (Facebook e Instagram).
· Comune di Ventimiglia: è disponibile l’applicazione comunale di Protezione Civile “InforMAPP” per la ricezione di notifiche.
· Comune di Santa Margherita Ligure: è attivo il servizio “Alert System” di allertamento telefonico (una voce registrata comunica il messaggio ai numeri telefonici di telefonia fissa che risultano da elenchi pubblici e ad altri numeri di rete fissa o mobile richiesti dai cittadini).

Ultimo aggiornamento 19 Ottobre 2022