Didattica - Corso di formazione Inps Valore P.A. 2022 - Verso l'amministrazione del risultato: il PNRR e l'attuazione delle riforme - Corso di formazione di I livello tipo A, A. A. 2022-2023

Dove e quando

Piattaforma Teams, nel canale “Valore PA PNRR 2022-23”

Organizzatori 
Programma 
Docenti 
Metodo 
Durata e calendario 
Sedi 
Supporti 
Tutor del corso 
Attestato e Crediti formativi 
Iscrizioni 
Contatti 
Recapiti e-mail

Avviso del 06/03/23 - Si comunica che il corso avrà inizio il 13 marzo p.v. dalle ore 14.00 alle ore 18.00. 
Il corso si terrà interamente sulla piattaforma Teams, nel canale “Valore PA PNRR 2022-23”.
A breve verranno inseriti nel canale Teams gli indirizzi mail che forniti dagli iscritti. In ogni caso, si allegano alla presente le istruzioni per l’accesso alla piattaforma.
Chi avesse piacere può scrivere agli organizzatori per simulare l’accesso alla piattaforma e al canale prima dell’incontro del 13 marzo.
A breve sarà diffuso il calendario dettagliato degli incontri successivi.

Organizzatori 
Il corso è organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova, con la partecipazione di docenti interni, di magistrati penali, amministrativi e contabili, nonché di funzionari della pubblica amministrazione e di professionisti esperti delle materie trattate. Direttore del corso è la prof.ssa Piera Maria Vipiana, ordinario di Diritto amministrativo presso l’Università di Genova, già magistrato ordinario.

Programma 
Il corso si pone l’obiettivo di ricostruire il ruolo delle pubbliche amministrazioni, anche con specifico riferimento agli Enti locali, in relazione al raggiungimento degli obiettivi di riforma imposti dal Pnrr. Come già sottolineato da gran parte della dottrina amministrativistica, e non solo, uno dei problemi fondamentali relativi all’attuazione delle riforme in Italia è da ravvisarsi nella difficoltà incontrata dalle pubbliche amministrazioni a livello di concretizzazione degli indirizzi normativi espressi dalla classe rappresentativa.

L’attuazione di riforme di grande respiro, quali sono quelle programmate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, richiedono un grande sforzo da parte delle pubbliche amministrazioni locali, nonché una netta capacità di integrazione con il lavoro delle amministrazioni centrali ed europee.

Al di là, dunque, della necessaria ricostruzione delle politiche di ripresa coinvolgenti le pubbliche amministrazioni, è obiettivo del Corso trattare specifici profili che siano utili ai fini dell’acquisizione di una maggiore consapevolezza del ruolo degli Enti locali in relazione all’ampio processo di transizione in cui sono coinvolti sia da un punto di vista finalistico, sia nell’ottica dei mezzi necessari.

Il Corso consisterà di molteplici approfondimenti tematici atti a ricostruire il quadro complessivo in cui l’argomento dell’attuazione amministrativa delle riforme si inserisce.

Una prima parte delle lezioni sarà dedicata all’inquadramento del Pnrr nell’ambito del complesso sistema di fonti, europee e nazionali, che si sta progressivamente configurando, cercando di individuare i mutamenti, anche a livello costituzionale che la programmazione nazionale, strettamente legata all’evoluzione delle politiche europee, ha determinato. Grande attenzione, dunque, verrà prestata al processo di integrazione amministrativa europea e allo sviluppo di formule di governance idonee a permettere il miglior perseguimento possibile delle politiche europee in sede locale, nonché la partecipazione di dette amministrazioni locali ai procedimenti decisionali che avvengono in sede sovranazionale; si pensi esemplificativamente all’istituzione del Tavolo permanente per il partenariato, all’interno del quale è prevista la partecipazione dei rappresentanti delle Regioni e delle Province  autonome , e che solo lo Stato italiano ha inserito nella Pianificazione.

Particolare attenzione verrà dedicata anche all’analisi delle modalità di collegamento tra Stato, Regioni ed Enti locali: Cabina di regia, Conferenza Unificata, Conferenza delle Regioni, nonché, da un punto di vista operativo, Il sistema informativo REGIS (Previsto dall’art.1, comma 1043, della l. 178/2020, legge di bilancio per il 2021), e la piattaforma di supporto tecnico Capacity Italia (specificamente dedicato alla raccolta di buone pratiche e di informazioni utili alle amministrazioni attuatrici). Saranno trattate anche le più recenti modifiche e correzioni apportate al sistema di governance del Piano, quali quelle disposte dalla legge di conversione n. 233/2021  del  d.l.  152/2021 (art. 36-ter), che, tra l’altro, ha introdotto i c.d. “progetti bandiera”, d’interesse per il territorio di Regioni e Province autonome.

Definito il panorama normativo in cui la pianificazione è venuta ad inserirsi, il Corso proseguirà con l’analisi del concetto di amministrazione di risultato, da intendersi quale dimensione evolutiva della macchina amministrativa resa necessaria da una Programmazione che solo parzialmente potrà trovare soddisfazione nell’emanazione di atti normativi, ma che necessita e necessiterà di molteplici azioni di amministrazione concreta.

Alla luce di suddetto presupposto, verranno analizzate le principali missioni del Pnrr, cercando di espandere la trattazione, a partire dal diritto amministrativo, ad altri ambiti di studio e di ricerca. Il passaggio all’amministrazione del risultato impone, infatti, l’ibridazione tra molte e diverse discipline.

Oggetto di studio interdisciplinare saranno, dunque, i sei c.d. “pilastri” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma con attenzione particolare al ruolo giocato dalle amministrazioni locali:

  • La transizione verde (con particolare attenzione a componenti quali: economia circolare, transizione energetica, rigenerazione urbana e tutela del territorio e della risorsa idrica);
  • la trasformazione digitale (l’accento verrà posto sugli sviluppi fondamentali di temi quali: smart cities e smart communities, turismo e cultura 4.0 e utilizzo delle tecnologie digitali da parte delle p.a.);
  • infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  • istruzione e ricerca;
  • inclusione e coesione (rispetto alla quale il ruolo, degli Enti territoriali, trasversale a tutte le missioni, risulta assolutamente centrale);
  • salute e resilienza economica, sociale e istituzionale, anche al fine di aumentare la capacità di reazione e la preparazione alle crisi.

All’analisi giuridica e amministrativa dei succitati temi sarà affiancata, grazie all’intervento di esperti del settore, quella più prettamente economica e manageriale, nonché, in relazione agli argomenti maggiormente tecnici, quella ingegneristica ed informatica, seguendo la tendenza all’ibridazione delle conoscenze immanente alla Pianificazione.

In tale contesto sarà svolto un particolare focus di approfondimento dedicato al c.d. sistema dei bandi PNRR sotto il profilo pratico-operativo anche alla luce dei possibili risvolti patologici delle procedure di gara stante la particolare mole di contenzioso generato avanti agli organi della Giustizia amministrativa. L’approfondimento esaminerà, tra l’altro, il tema della c.d. accelerazione dei giudizi amministrativi in materia di PNRR ossia delle disposizioni come noto introdotte dall’art. 3 del d.l. 7 luglio 2022, n. 85 – al fine di consentire il rispetto dei termini previsti dal Piano nazionale di ripresa attraverso un rinvio agli 119, secondo comma, e 120, nono comma, del codice del processo amministrativo d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 –  tenendo conto dei problemi generati dalla abrogazione delle stesse ad opera dell’art. 1, comma 2, della l. 5 agosto 2022, n. 108, che ha comunque fatto salvi gli effetti prodottisi e  i  rapporti  giuridici  sorti.

Infine, verrà ripercorso il complesso e delicato tema delle responsabilità connesse al possibile mancato raggiungimento degli obietti posti dalla Pianificazione, con conseguente sospensione dell’erogazione dei fondi europei o, nei casi più gravi, revoca e successiva restituzione degli importi versati. Il fenomeno della responsabilità, di diretto interesse per gli amministratori locali che si trovano ad attuare gli indirizzi del legislatore, non si riduce al profilo sanzionatorio, ma involve anche questione che riguardano direttamente l’impegno politico assunto dallo Stato italiano nei confronti dell’Unione europea. Si dedicherà dunque attenzione al ruolo degli Enti relativamente a monitoraggio,  rendicontazione  e  controllo  nella  realizzazione dei progetti, nonché nel concreto raggiungimento dei milestones e dei target del Piano.

A tal proposito, sarà centrale l’individuazione delle c.d. “best practicies” che le amministrazioni locali dovrebbero seguire, nonché la trattazione dei temi relativi ai poteri sostitutivi e alla  procedura  per  il superamento  del  dissenso previsti, rispettivamente, dagli articoli 12 e 13 del d.l. n. 77/2021 quali rimedi per la salvaguardia del cronoprogramma disposto per l’attuazione del Piano.

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Docenti 
Piera Maria Vipiana – Professore ordinario di diritto amministrativo Università degli studi di Genova; Componente del Consiglio scientifico Centro servizio Ateneo (Centro dati, informatica e telematica di Ateneo – CeDIA). 
Giovanni Acquarone – Professore ordinario di diritto amministrativo Università degli studi di 
Genova. 
Gerolamo Taccogna – Professore associato di diritto amministrativo Università degli studi di Genova. 
Armando Giuffrida – Dottore di ricerca e Ricercatore di tipo B in diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Genova. Abilitato alle funzioni di professore di seconda fascia in diritto amministrativo. 
Matteo Timo – Dottore di ricerca e Ricercatore di tipo B in diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Genova. Abilitato alle funzioni di professore di seconda fascia in diritto amministrativo; membro del collegio del dottorato Security, Risk and vulnerability dell’Università di Genova; già Responsabile della protezione dei dati  (DPO) di Unige. 
Alessandro Paire – Dottore di ricerca e Ricercatore di tipo A in diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Genova. 
Massimo Bellin – Magistrato della Corte dei conti. 
Fondazione CIMA 
Un funzionario esperto della Regione Liguria.

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Metodo 
Le lezioni si svolgeranno sia attraverso l’esposizione dei principali contenuti della normativa alla luce dell’applicazione giurisprudenziale, sia con il metodo del “problem solving”. In ordine ai temi illustrati, avverrà fra docente e discente una discussione di casi concreti, analizzati alla luce della normativa vigente e degli indirizzi giurisprudenziali più recenti: in tal modo si prospetteranno soluzioni, da tener presenti in casi analoghi. Così non solo si svilupperanno conoscenze, ma si affinerà pure l’utilizzo di strumenti e comportamenti professionali.

I partecipanti al corso di formazione potranno formulare, prima dell’inizio del corso, e tramite mail al tutor, quesiti riguardanti gli argomenti trattati: i quesiti saranno oggetto di approfondimento durante il percorso formativo. I docenti assicureranno consulenza ai partecipanti al corso sino a tre mesi successivi alla conclusione del percorso formativo, fornendo riscontro ad eventuali quesiti relativi ai temi affrontati.

A tal fine, soprattutto nell’eventualità di lezioni a distanza, saranno impiegate le risorse di Aulaweb, sia per la messa a disposizione del materiale, sia per facilitare il confronto tra i discenti e tra questi e i docenti (funzione forum, Quiz, Wooclap a seconda delle esigenze dei singoli incontri: strumenti questi già impiegati positivamente nei corsi Valore PA 2019, 2020 e 2021).

Le lezioni si svolgeranno in presenza nei locali del Dipartimento di Giurisprudenza siti nella centrale Via Balbi di Genova. Tali locali dispongono di rete wi-fi e di ogni altra infrastruttura necessaria alla fruizione dei corsi.

Gli incontri saranno tenuti con la partecipazione del corpo docente del Dipartimento di Giurisprudenza per i settori IUS/10 (Diritto amministrativo), nonché ricercatori e soggetti esperti nelle specifiche materie che, di volta in volta, saranno oggetto di trattazione. All’analisi giuridica, dunque, sarà affiancata quella appartenente ai singoli ambiti di ricerca convolti nelle riforme di cui al Pnrr, valorizzando un approccio interdisciplinare necessario alla transizione verso un’amministrazione di risultato.

A questi saranno aggiunti relatori, di comprovata esperienza pluriennale del settore, provenienti dalla magistratura (ordinaria, amministrativa e contabile), anche delle giurisdizioni superiori (in particolar modo del Consiglio di Stato), e dalla pubblica amministrazione; nonché ricercatori ed esperti della materie economiche, ingegneristiche ed informatiche su cui verterà l’insegnamento.

Sarà previsto, inoltre, un Tutor d’esperienza nell’ambito dei Corsi di formazione universitari, cui i corsisti potranno rivolgersi per ogni evenienza riguardante il Corso.

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Durata e calendario 
Il corso ammonta complessivamente a 40 ore, le quali saranno suddivise in 10 giornate da 4 ore ciascuna.

L’orario sarà fissato in modo dettagliato, anche sulla base delle esigenze dei discenti, e pubblicato sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza nella pagina dedicata al corso.

Sedi 
Le lezioni si svolgeranno in presenza nei locali del Dipartimento di Giurisprudenza siti nella centrale Via Balbi di Genova.

Supporti 
I materiali e documenti delle lezioni saranno resi disponibili sulla piattaforma Aulaweb. I discenti potranno usufruire del sistema bibliotecario dell’Università di Genova, dotato pure di risorse multimediali, utili per ricerche normative, giurisprudenziali e dottrinali sui temi del corso: chi lo desidera avrà al riguardo il supporto dei docenti e del tutor.

Tutor del corso 
Sarà inoltre previsto come tutor del Corso, il dott. Giovanni Botto (giovanni.botto@edu.unige.it).

Attestato e Crediti formativi 
La partecipazione al corso dà diritto all’acquisizione di 2 CFU (SSD: IUS/10). A seguito del superamento della valutazione finale sarà rilasciato un attestato di frequenza e profitto.

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Per iscrizioni 
Segreteria didattica del Dipartimento di Giurisprudenza 
Università di Genova 
Via Balbi 5 16126 Genova (GE) 
Tel. 010 209 5717 
e-mail: angela.bevere@unige.it

Contatti 
Dipartimento di Giurisprudenza 
Sezione di Diritto amministrativo 
Via Balbi 22, piano 2/A 16126 Genova (GE) 
Telefono: 010-209 9916 
Sito istituzionale: https://giurisprudenza.unige.it/corsi_master (sezione corsi di formazione)

Recapiti e-mail 
piera.vipiana@unige.it 
matteo.timo@unige.it 
giovanni.botto@edu.unige.it

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Ultimo aggiornamento 17 Marzo 2023